Brunilda: grazie a Slash School mi sono rimessa in gioco

«Ho conosciuto Slash School attraverso internet e per me è stata un’esperienza fantastica».

Brunilda Shullazi ha scelto di intraprendere il percorso di formazione in Interior Design e – come ci racconta – «mi sono rimessa in gioco dopo tanti anni. Questa scelta mi ha cambiato, il mio sogno diventava realtà e di questo sono molto grata al team di Slash School, che con molta professionalità e pazienza, giorno dopo giorno, mi ha insegnato tante cose. La più importante è stata quella di credere  in me stessa e nelle mie capacità. Grazie mille!»

Brunilda ci racconta del suo progetto di lavoro che ha realizzato durante la fase finale del percorso didattico:

«Era un sogno nel cassetto», dice. «Si tratta di uno stabile di tre piani con tre appartamenti divisi pensato per famiglie numerose che, con le difficoltà della vita in Albania, hanno dovuto emigrare per una vita migliore. Gli anni passano e la situazione economica cambia, decidendo di trasformare l’abitazione in un Hotel. La posizione geografica era il suo punto forte».

«Ci troviamo nella località Uji i ftohte di Valona, a sud dell’Albania. L’hotel si presenta su tre piani, più il soffitto. Al piano terra troviamo la reception, una cucina piccola, il vano scale, l’ascensore e la toilette. E ancora: l’angolo bar, con sedie e tavolini, il ristorante con l’uscita sull’area relax con giardino e piscina. Al primo piano tre stanze, di cui due suite con vasca idromassaggio e spazio relax. Al secondo piano troviamo quattro camere doppie. Mentre all’ultimo piano un spazio per rilassarsi la sera, con poltrone tavoli bar e angolo dj».

Dopo il corso hai trovato lavoro?

«Al momento lavoro all’IKEA, nell’area stampaggio e imballo. Vorrei migliorare la mia posizione lavorativa, ma per farlo devo continuare a studiare. Per questo ho deciso di proseguire il percorso con il master, così da essere completa. Solo dopo cercherò di realizzare i miei sogni lavorativi».

Consiglieresti Slash School?

«Consiglio a tutti questa scuola di formazione. Grazie».